Project Detail
Un caso emblematico ci fu prospettato nell’anno 2000 dall’Impresa OBEROSLER Cav. Pietro Spa (BZ) aggiudicataria dei lavori di restauro del Viadotto di Bolzano dell’Autostrada del Brennero (A22). Non potendo contare sull’utilizzo delle Corsie di Emergenza (già impegnate per un altro cantiere) e avendo le condizioni a terra sotto il Viadotto molto complicate (strade, argine, alveo, ferrovia) fu scelto di attrezzare il viadotto con due rotaie con le quali fare scorrere una serie di piattaforme in grado di superare le Pile con un sistema innovativo descritto nella sezione “PROGETTI e BREVETTI”.
Gli obiettivi raggiunti sono stati: modularità (utilizzo singolo o multiplo di moduli da 5,5×22 m ), area totale di 2.200 m2, portata 150 kg/m, scorrimento su rotaie applicate al viadotto, superamento delle pile in quota (foto di sinistra) cioè senza dover calare a terra i moduli di piattaforma.
La presenza delle rotaie ha stimolato l’utilizzo di uno speciale robot scorrevole per l’idrodemolizione selettiva. Uno dei dodici moduli utilizzato in corrispondenza di una strada urbana ad intenso traffico (in presenza di traffico) che passa sotto il viadotto.
L’utilizzatore ha optato di dotarsi di rotaie per un totale di 12 campate. Rotaie e piastre sono smontate dalla zona dove l’intervento è terminato per essere rimontate all’inizio del cantiere che è ovviamente un cantiere in movimento. Questa innovativa piattaforma modulare ha consentito di “inventare” nuovi modi di programmare l’avanzamento dei lavori ottimizzando l’intervento delle varie squadre addette a diverse operazioni; ognuna delle quali dotata di uno o più moduli può procedere con velocità e tempi di sosta propri senza interferire con le altre squadre.
RFI – Verona
RFI – Verona
ENI – Gela
RFI – Roma
ANAS – Sfalassà
Autostrade A3 SARC
Autostrade per l’Italia – Viadotto Polcevera
Condotte – Viadotti eccezionali Algeria